Esteri

Putin in India, intesa su commercio e assistenza militare

Commercio ed energia: sono questi i due temi principali su cui si confrontano il primo ministro indiano Narendra Modi ed il presidente russo Valdimir Putin, giunto ieri nel Paese asiatico per una visita di due giorni. E di certo nell’agenda un capitolo è riservato alla collaborazione militare tra i due Paesi, con Nuova Delhi che […]

Salta la tappa di Bruxelles, Witkoff non incontra Zelensky

Da Mosca a Washington senza passare per Bruxelles: la delegazione statunitense guidata dall’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff – di cui fa parte anche Jared Kushner, genero del presidente Trump – non farà tappa nella capitale belga, come originariamente previsto, per riferire direttamente all’inquilino della Casa Bianca l’esito del colloquio con il presidente russo

Fondi russi per l’Ucraina, il no della Bce

Dopo il primo ministro belga De Wever anche la Banca Centrale Europea boccia, di fatto, il piano per l’utilizzo dei fondi russi “congelati” per sostenere l’Ucraina. Il piano, messo a punto dalla commissione europea guidata da Ursula von der Leyen, prevede l’impiego di 140 miliardi di euro per sostenere non solo lo sforzo bellico di

L’inviato Usa Witkoff oggi a Mosca da Putin

È atteso per questo pomeriggio l’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato statunitense per l’Ucraina Steve Witkoff, reduce da due giorni di colloqui negli Stati Uniti con la delegazione ucraina incaricata di discutere i punti della bozza di piano di pace messa a punto dalla Casa Bianca.Quello di oggi sarà il primo colloquio

Trattative di pace, adesso tocca ad Umerov

È Rustem Umerov (nella foto), segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell’Ucraina, il nuovo capo della delegazione ucraina incaricata di confrontarsi con gli esponenti dell’amministrazione statunitense sul piano di pace messo a punto dalla Casa Bianca. Umerov subentra ad Andriy Yermak, ormai ex capo di gabinetto presidenziale costretto alle dimissioni dopo

Il primo ministro belga boccia il piano Ue per usare i fondi russi

Il piano europeo per utilizzare beni e fondi russi “congelati” dopo lo scoppio della guerra potrebbe mettere a repentaglio le trattative che, faticosamente, stanno tentando di arrivare ad una soluzione diplomatica del conflitto.A sostenerlo non è un pericoloso putiniano – qualifica attribuita con generosità dai sostenitori della guerra ad oltranza – bensì il primo ministro

«Noi invadere l’Europa? È ridicolo»

«Ridicole». Così Vladimir Putin bolla le ipotesi di una possibile invasione russa dell’Europa occidentale rilanciate da numerosi politici europei, ad iniziare dall’ineffabile Kaja Kallas, alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ormai prigioniera di quella realtà virtuale che descrive quotidianamente con dovizia di particolari.«La Russia – ha detto Putin –

Mark Rutte: «Il conflitto? Potrebbe finire entro il 2025»

«La guerra in Ucraina potrebbe concludersi entro la fine del 2025». A sostenerlo il segretario generale della Nato Mark Rutte, che tuttavia insiste nel sostenere che la Russia «continuerà a rappresentare una grave minaccia per l’Europa».A dispetto di questa opinabile valutazione, la dichiarazione di Rutte su una possibile conclusione del conflitto grazie all’accelerazione imposta dall’amministrazione

Lavrov: «Pronti a discutere il piano americano»

Mosca è disponibile a prendere in esame la bozza del piano destinato a porre fine al conflitto russo-ucraino, nella versione elaborata dagli Stati Uniti e concordata con l’Ucraina. Parola di Sergej Lavrov (nella foto).Il ministro degli Esteri russo , durante una conferenza stampa a Minsk con il collega bielorusso Ryzhenkov, ha sottolineato come finora il Cremlino non

Piano di pace, trattative in Svizzera

Una delegazione di nove membri, tra cui il capo dell’ufficio presidenziale Andriy Yermak e il capo della direzione principale dell’intelligence Kirill Budanov, è arrivata ieri sera in Svizzera, oggi il confronto con gli inviati statunitensi ed europei «sui possibili parametri di un futuro accordo di pace». A riferirlo è il segretario del Consiglio per la

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