Rubriche

Nell’epoca dell’immagine il critico custode del pensiero

Viviamo in una società sempre più “senza”: senza tempo, senza profondità, spesso senza la cura necessaria per la parola scritta e per la costruzione del pensiero. Nell’era dominata dall’immagine e dal suono, la riflessione critica sembra perdere progressivamente importanza. Eppure mai come oggi la critica – letteraria, teatrale, cinematografica, televisiva – svolge una funzione non […]

La morte di Dio non è libertà, ma smarrimento

«Dio è morto» – scrive Nietzsche nella Gaia Scienza (aforisma 125), annunciando uno dei passaggi più celebri e sconvolgenti della filosofia moderna. Non è un grido di esultanza anticlericale, ma l’atto con cui il pensatore tedesco registra il crollo dei fondamenti metafisici dell’Occidente.La morte di Dio, per Nietzsche, apre uno spazio nuovo: l’uomo non è

Fede e scienza: un dialogo possibile

La scienza è, senza dubbio, uno degli strumenti più alti e potenti di cui l’uomo dispone per comprendere il mondo. È grazie al metodo scientifico che abbiamo decifrato i meccanismi della natura, migliorato la salute, esteso le nostre capacità tecniche e cognitive. Tuttavia, proprio perché è un metodo, essa ha confini precisi: la scienza descrive

La dinamica della conversione

Nella Sacra Scrittura, la conversione è un movimento di ritorno e di rinnovamento. In ebraico, il termine “shûb” significa tornare, volgersi indietro: un atto di inversione che segna il rientro dell’uomo nel rapporto originario con Dio. Il profeta Osea invita: “Torna, Israele, al Signore tuo Dio, perché hai inciampato nella tua iniquità” (Os 14,2). Il

Impara la vita chi impara a morire

«La morte è comune eredità di tutti gli uomini» (Prefazio dei defunti I). Con queste parole la liturgia richiama la condizione universale della creatura segnata dal limite.La morte, infatti, non è un accidente marginale, ma parte costitutiva dell’esistenza umana. Tuttavia, nella cultura contemporanea, essa è spesso percepita come un tema scomodo o da evitare. Tale

Ite Missa Est – La ragionevolezza della Fede

«Siate sempre pronti a dare ragione della speranza che è in voi» (1Pt 3,15). Con queste parole, l’apostolo Pietro invita i cristiani non solo a credere, ma a comprendere e testimoniare la propria fede in modo ragionevole e credibile.La fede, nella teologia cattolica, non si oppone alla ragione, ma la presuppone e la porta a

Ite Missa Est – Il Cristianesimo è una religione?

Che cos’è il Cristianesimo? Come risponderemmo a questa domanda?Potremmo liquidare la questione frettolosamente, affermando che il Cristianesimo è una religione, come farebbe la maggior parte delle persone. Per dare un tono più colto alla risposta, potremmo aggiungere, eventualmente, che si tratta di una delle religioni monoteiste più importanti al mondo, spiegando all’occorrenza la differenza tra

Ite missa est – L’uomo è capace di Dio

«Il desiderio di Dio è inscritto nel cuore dell’uomo, perché l’uomo è stato creato da Dio e per Dio; e Dio non cessa di attirare a sé l’uomo e soltanto in Dio l’uomo troverà la verità e la felicità che cerca senza posa», con queste parole, il Catechismo della Chiesa Cattolica, al numero 27, introduce

Ite Missa Est – Pacem in terris: esortazione da riscoprire

Potrebbe essere di utilità nel dibattito quotidiano sulla pace, in quest’ora agitata della nostra storia contemporanea, richiamare alla memoria l’ultima enciclica di Giovanni XXIII, Pacem in terris, promulgata l’11 aprile del 1963.Papa Roncalli scrisse l’enciclica sulla pace in un contesto che, con i dovuti e necessari distinguo, aveva diversi punti di contatto con il nostro

Il ruolo del giornalista oggi, tra sfide digitali e formazione

di Stefania Maffeo Essere giornalisti oggi significa molto più che scrivere articoli. Significa stare dentro la vita delle persone, interpretare i cambiamenti, dare un senso al flusso incessante di notizie che ci travolge ogni giorno. È una responsabilità enorme, che richiede coraggio, sensibilità e la capacità di non perdere mai di vista la verità.Le modalità

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